Skip to content

FINANZIAMENTO FINO AL 40% A FONDO PERDUTO PER INSTALLAZIONE DI IMPIANTI PER AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA

 

E’ imminente la pubblicazione del decreto attuativo ministeriale che potrà finanziare fino al 40% a fondo perduto l’installazione di impianti per l’autoproduzione di energia elettrica.


SOGGETTI BENEFICIARI

Piccole e Medie Imprese (PMI) che:

1. Abbiano una sede legale e un’unità produttiva localizzata sul territorio nazionale.

2. Dispongano di un bilancio approvato e depositato oppure, per imprese individuali/società di persone, almeno una dichiarazione dei redditi.

ESCLUSIONI (Principio DNSH)

Sono escluse le imprese attive nei settori:

  • Agricoltura.
  • Produzione di energia basata sui combustibili fossili.
  • Industrie ad alta intensità energetica e/o alte emissioni di CO₂.
  • Produzione, noleggio e vendita di veicoli inquinanti.
  • Raccolta, trattamento e smaltimento di rifiuti.
  • Trattamento di combustibile nucleare, produzione di energia nucleare.


TIPOLOGIA DI SPESE AMMISSIBILI

l bando finanzia programmi di investimento economicamente sostenibili, in beni materiali nuovi strumentali all’esercizio di impresa e in correlate tecnologie digitali finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili per autoconsumo immediato, con possibilità di integrazione/combinazione con sistemi di stoccaggio dietro il contatore (behind-the-meter) dell’energia prodotta per l’autoconsumo differito.

a)    impianti solari fotovoltaici o impianti mini eolici, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;

b)    apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti di cui alla lettera a), comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;

c)    eventuali sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta;

d)    diagnosi energetica ex ante necessaria alla pianificazione degli interventi (max 3% delle spese ci cui alle altre lettere).

Per accedere alle agevolazioni, i programmi di investimento devono:

1. Essere supportati da una diagnosi energetica eseguita da soggetti qualificati, conforme alla normativa.

2. Essere realizzati esclusivamente su edifici destinati all’esercizio dell’attività (proprietà o diritto reale di uso).

3. Prevedere un termine di ultimazione non successivo a 18 mesi dalla data di concessione delle agevolazioni.

N.B. l’articolo 41 del regolamento GBER prevede la possibilità di agevolare anche sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta a condizione che la componente di stoccaggio dietro il contatore (behind-the-meter) assorba annualmente almeno il 75% della sua energia dall’impianto di generazione di energia rinnovabile collegato direttamente.


ENTITÀ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

Contributo in conto impianti (a fondo perduto):

1. 30% (medie imprese) o 40% (piccole imprese) dei costi ammissibili per l’investimento in produzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico o mini eolico).

2. 30% dei costi ammissibili per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia.

3. 50% dei costi ammissibili per l’esecuzione della diagnosi energetica (fino al 3% delle altre spese ammissibili).

I progetti devono avere costi complessivi compresi tra € 30.000 e € 1.000.000.

 

Per ulteriori informazioni e per la redazione e l’invio delle domande di contributo rivolgersi agli uffici della CLAAI Benevento in Via dei Mulini 108, tel. 082429845, cell.  3292312665, mail  info@claaibenevento.it.

Inizia una chat
Hai bisogno di aiuto?
Ciao
Come posso aiutarti?