Skip to content

PROROGATO AL 24 GENNAIO IL TERMINE PER POTER RICHIEDERE I CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO FINO AL 60% A SOSTEGNO DELLE IMPRESE LOCALIZZATE NELL’AMBITO DEI DISTRETTI DEL COMMERCIO DELLA REGIONE CAMPANIA

 

È stato pubblicato sul BURC n. 1 del 02.01.2024 il differimento del termine di presentazione delle domande e dei relativi allegati previsto all’art. 10 dell’Avviso prot. n. 18040/2023 del 24.11.2023 dalle ore 12.00 del 10 Gennaio 2024 alle ore 12.00 del 24 Gennaio 2024


La Regione Campania, al fine di fronteggiare gli effetti negativi dei provvedimenti legati all’emergenza epidemiologica derivante dalla diffusione del virus COVID-19, ha adottato diverse misure di sostegno sul territorio regionale. Con Delibera di Giunta Regionale n. 544 del 30/11/2021, ha previsto un intervento di ristoro in forma di contributo a fondo perduto una tantum per far fronte alle esigenze finanziarie delle Imprese localizzate nell’ambito dei Distretti del commercio di cui alla DGR n. 387/2021.


SOGGETTI BENEFICIARI

Le imprese al momento della presentazione della domanda, devono possedere i seguenti requisiti di ammissibilità:

a) essere MPMI così come definite dall’allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014 e smi;

b) disporre di una unità locale, a far data almeno dal 1° gennaio 2019, collocata all’interno dell’ambito territoriale del Distretto del Commercio formalmente riconosciuto e iscritto nel rispettivo elenco della Regione Campania alla data di pubblicazione del presente Avviso sul BURC;

c) svolgere attività di commercio al dettaglio dal 1° gennaio 2019 identificate dai seguenti codici ATECO 2007:

47.19 – Commercio al dettaglio in altri esercizi non specializzati

47.30 – Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati

47.43 – Commercio al dettaglio di apparecchiature audio e video in esercizi specializzati

Inoltre, sono ammissibili tutte le attività dei seguenti gruppi:

47.5 – Commercio al dettaglio di altri prodotti per uso domestico in esercizi specializzati

47.6 – Commercio al dettaglio di articoli culturali e ricreativi in esercizi specializzati

47.71 – Commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento in esercizi specializzati

47.72 – Commercio al dettaglio di calzature e articoli in pelle in esercizi specializzati

47.75 – Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati

47.76 – Commercio al dettaglio di fiori, piante, semi, fertilizzanti, animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati

47.77 – Commercio al dettaglio di orologi e articoli di gioielleria in esercizi specializzati

47.78 – Commercio al dettaglio di altri prodotti (esclusi quelli di seconda mano) in esercizi specializzati

47.79 – Commercio al dettaglio di articoli di seconda mano in negozi

47.82 – Commercio al dettaglio ambulante di prodotti tessili, abbigliamento e calzature

47.89 – Commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti

47.99 – Altro commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi o mercati

d) essere regolarmente costituita, iscritta e “attiva” nel Registro Imprese istituito presso la CCIAA competente per territorio alla data del 01.01.2019 ed alla data di presentazione della domanda per una delle attività di cui sopra;

e) aver subito una riduzione del fatturato nel 2020 rispetto all’annualità 2019, nella percentuale minima del:

  • 15% per le imprese il cui valore della produzione oscilla da euro 0,00 a euro 250.000,00;
  • 20% per le imprese il cui valore della produzione oscilla da euro 250.000,01 a euro 1.000.000,00;
  • 25% per le imprese il cui valore della produzione oscilla da euro 1.000.000,01 fino a euro 5.000.000,00;
  • 30% per le imprese il cui valore della produzione va oltre euro 5.000.000,01.

f) non essere già in difficoltà al 31/12/2019;

g) possedere la capacità di contrarre con la pubblica amministrazione;

h) non essere destinatarie di atti di sospensione, né di revoca delle autorizzazioni previste per l’esercizio delle attività;

i) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, ovvero non sottoposte a procedure fallimentari;

j) essere in regola con la normativa antimafia;

k) non essere state destinatarie, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione del presente Avviso, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca;

i) non essere stato condannato.


ENTITÀ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

Le risorse finanziarie disponibili ammontano ad euro 5.000.000,00.

La misura consiste in un contributo una tantum, a titolo di ristoro e senza vincolo di rendicontazione, nella misura massima della variazione in diminuzione dei ricavi subita nell’annualità 2020 rispetto all’annualità 2019.

Sarà riconosciuto un importo determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare annuo dei ricavi relativi al periodo d’imposta 2020 e l’ammontare annuo dei medesimi ricavi riferiti al periodo d’imposta 2019, come segue:

60% per le imprese con valore della produzione da € 0,00 a € 250.000,00

50% per le imprese con valore della produzione da € 250.000,01 a € 1.000.000,00

40% per le imprese con valore della produzione oscilla da € 1.000.000,01 a € 5.000.000,00

30% pe le imprese con valore della produzione oltre € 5.000.000,01.

Qualora la dotazione finanziaria destinata all’intervento non dovesse essere sufficiente a soddisfare le richieste di agevolazioni di tutte le istanze ammissibili si provvederà a ridurre in modo proporzionale il contributo, sulla base delle risorse finanziarie disponibili e del numero di istanze pervenute, tenendo conto delle diverse fasce di ricavi.


SCADENZA

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 16.00 del 27 NOVEMBRE 2023 e fino alle ore 12.00 del 24 GENNAIO 2024.

 

Per qualsiasi ulteriore informazione e per la redazione e l’invio delle domande di contributo potete contattarci ai seguenti recapiti tel. 082429845, cell. 3292312665, mail info@claaibenevento.it.

Inizia una chat
Hai bisogno di aiuto?
Ciao
Come posso aiutarti?