La Campania è zona gialla fino 23 maggio. In base al Dl Riaperture del 21 aprile, modificato il 17 maggio, i cittadini campani possono circolare su quasi tutto il territorio nazionale. Resta solo il divieto di muoversi verso i territori in fascia arancione, tranne per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Potranno circolare liberamente le persone in possesso della certificazione verde.
Il coprifuoco è stato ridotto di un’ora: rimane valido dalle 23.00 alle 5.00. A partire dal 7 giugno 2021 sarà valido dalle 24.00 alle 5.00. Dal 21 giugno 2021 sarà completamente abolito, dati permettendo.
COSA SI PUÒ FARE
Sono aperti i negozi, ma anche i centri commerciali nel week end a partire dal 22 maggio.
Sono attivi bar e ristoranti, con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena, nel rispetto dei limiti orari in vigore per gli spostamenti. Per l’asporto e la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Permessa senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati. Dal primo giugno sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali anche oltre le 18.00, fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti.
Sono consentite le attività nei centri sportivi e lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. È stata anticipata al 24 maggio, rispetto al 1° giugno, la riapertura delle palestre. Dal primo luglio potranno riaprire le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, nel rispetto delle linee guide e dei protocolli. Dal 22 maggio sarà possibile riaprire gli impianti di risalita in montagna, nel rispetto delle linee guida di settore.
Dal 1° luglio sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò potranno riaprire al pubblico.
Autorizzati teatri, cinema, sale da concerto, live-club anche all’aperto su prenotazione con capienza al 50%. Dal primo luglio tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi saranno di nuovo possibili.
Dal primo luglio sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza.
Dal 15 giugno saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite uso della “certificazione verde”. Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso. Infine, parchi tematici e di divertimento potranno riaprire al pubblico dal 15 giugno, anziché dal 1° luglio.
Dal 1° giugno all’aperto e dal 1° luglio al chiuso, sarà consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale).
La mobilità libera sul territorio nazionale sarà consentita dal certificato verde rilasciato in tre casi: per chi è stato vaccinato, la certificazione verde (smart card vaccinale) ha una validità di 9 mesi della prima dose decorsi 15 giorni (come stabilito dal Decreto Riaperture del 7 maggio). Per chi è guarito dal Covid, la certificazione verde ha sempre una validità di sei mesi. La certificazione cessa di avere validità qualora, nel periodo di vigenza semestrale, l’interessato venga identificato come caso accertato positivo al Sars-CoV-2. Per chi si è sottoposto a tampone, la certificazione verde ha una validità di 48 ore dal rilascio ed è prodotta, su richiesta dell’interessato, in formato cartaceo o digitale, dalle strutture sanitarie pubbliche da quelle private autorizzate e accreditate e dalle farmacie che svolgono i test ovvero dai medici di medicina generale o pediatri di libera scelta. I cittadini in possesso di certificazione/Smart card, attestante il completamento della vaccinazione, potranno fruire liberamente dei servizi turistici, alberghieri, wedding, trasporti, spettacoli, fermo restando l’uso delle mascherine.
È in vigore l’ordinanza ministeriale che consente ai passeggeri l’ingresso dai Paesi dell’Unione Europea, dell’area Shengen, dalla Gran Bretagna e da Israele, con tampone negativo, evitando la quarantena. Prorogate, invece, le misure restrittive relative al Brasile. Sono consentiti, inoltre, anche arrivi e partenze extra europei.
PROROGATO AL 31 LUGLIO 2021 LO STATO D’EMERGENZA PER LA PANDEMIA DA COVID-19.